Sostenibilità e impatto ambientale influenzano sempre di più non solo le modalità produttive e la possibilità di tagliare i costi ma anche, e soprattutto, la reputazione di un marchio e le conseguenti abitudini di consumo. Per questo aziende di ogni genere e campo hanno cercato negli ultimi anni di attuare politiche verdi di risparmio energetico e rispetto per l’ambiente.
Newsweek, settimanale staunitense, qualche anno fa ha stilato la classifica delle maggiori aziende al mondo più attente a impatto ambientale (in termini di emissioni), capacità organizzativa (intesa come politiche e iniziative eco, ma anche eventuali cause legali e controversie) e trasparenza. Al primo posto Santander Brasil, divisione brasiliana del Banco Santander, che chiede ai propri clienti di compilare dei questionari per valutare l’impronta ecologica e l’impatto ambientale. Segue Wipro, società indiana di IT, che prevede di convertire cinque dei suoi campus in “aree della biodiversità” entro il 2015. Al terzo posto Bradesco, banca brasiliana che ha avviato una Ong per proteggere più di 10 milioni di ettari di foresta pluviale amazzonica e dato più di 50 milioni di dollari per piantare oltre 30 milioni di alberi nella Foresta Atlantica.
Un rapporto più recente compilato dalla piattaforma CSRwire, che si occupa di responsabilità sociale delle grandi aziende, conferma il primo posto per la banca spagnola Banco Santander, al secondo posto elegge Gerding-Edlen, azienda americana che si occupa di edilizia e riqualificazione ambientale, e al terzo posto la storica multinazionale tecnologica IBM.
Newsweek, settimanale staunitense, qualche anno fa ha stilato la classifica delle maggiori aziende al mondo più attente a impatto ambientale (in termini di emissioni), capacità organizzativa (intesa come politiche e iniziative eco, ma anche eventuali cause legali e controversie) e trasparenza. Al primo posto Santander Brasil, divisione brasiliana del Banco Santander, che chiede ai propri clienti di compilare dei questionari per valutare l’impronta ecologica e l’impatto ambientale. Segue Wipro, società indiana di IT, che prevede di convertire cinque dei suoi campus in “aree della biodiversità” entro il 2015. Al terzo posto Bradesco, banca brasiliana che ha avviato una Ong per proteggere più di 10 milioni di ettari di foresta pluviale amazzonica e dato più di 50 milioni di dollari per piantare oltre 30 milioni di alberi nella Foresta Atlantica.
Un rapporto più recente compilato dalla piattaforma CSRwire, che si occupa di responsabilità sociale delle grandi aziende, conferma il primo posto per la banca spagnola Banco Santander, al secondo posto elegge Gerding-Edlen, azienda americana che si occupa di edilizia e riqualificazione ambientale, e al terzo posto la storica multinazionale tecnologica IBM.
fonti: wired, Le aziende più verdi del mondo; lifegate, Ecco le aziende più green del 2012; greenbiz, CSR: le 10 aziende più green e sostenibili del mondo ; csrwire, World's Greenest (and Most Sustainable) Companies - foto: Santander, la sede del Banco Santander, wikimedia commons
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