il paese con più lavoratrici donne in Europa

Sono 11 i paesi al di sotto della media Ue per occupazione femminile, ampiamente distanti dai primi in classifica per punti percentuali. L’Italia, con poco più della metà delle donne occupate tra i 20 e i 64 anni, supera di solo qualche punto la Grecia, all’ultimo posto.

il paese con più smart working in Europa

L’epidemia in corso causata dal Coronavirus ha obbligato un gran numero di persone, lavoratori dipendenti, autonomi, studenti, a ricorrere al lavoro o allo studio online. In questi ultimi mesi c'è stata quindi un'impennata, necessaria, del lavoro agile, sia in Italia che in Europa che nel resto del mondo; prima di questa crisi, i pochi dati aggregati relativi al fenomeno sono stati raccolti da Eurofound e dall’Organizzazione Mondiale del Lavoro nel 2017.

il disastro aereo più grave della storia

Gli incidenti aerei si verificano ogni anno, con ultimamente una o più decine di casi all'anno in tutto il mondo. Esiste una statistica sugli incidenti aerei per numero di vittime (escludendo gli attentati dell'11 settembre 2001) che considera le sciagure avvenute sia in cielo sia a terra, che hanno coinvolto almeno 100 vittime.

il paese che produce più pomodori al mondo

In questi giorni il prezzo di frutta e ortaggi aumenta a un tasso superiore di quaranta volte quello dell’inflazione. Per le difficoltà nelle esportazioni, la chiusura delle mense e dei ristoranti e la mancanza di lavoratori stranieri, nel drammatico periodo di coronavirus i prezzi di frutta e verdura si sono impennati.

la regione più connessa d'Italia

Da dati Eurostat, le famiglie più connesse d'Europa si trovano nei Paesi del Nord del continente, con percentuali di copertura della banda larga che in alcune regioni olandesi come la Zelanda arrivano fino al 99% dei nuclei famigliari.
A livello europeo la copertura media è dell'88%, Un bel salto in avanti rispetto al 2014, quando erano connesso il 65% del continente. Le regioni del sud Italia, la Francia dell'Est, Portogallo, Grecia, Romania e Bulgaria hanno le percentuali più basse con meno dell'80% delle famiglie con connessioni ad alta velocità, con primati negativi nella Francia d'oltremare e a Creta.

la regione con più università d'Italia

In totale, tra istituti statali e privati, l’Italia annovera 98 atenei universitari sparsi su tutto il territorio nazionale. In ogni regione italiana è presente almeno un’università, ma ve ne sono alcune – come la Lombardia e il Lazio – che ne contano più di dieci ciascuna. Dei 67 atenei statali, 8 hanno sede in Lombardia, 7 in Toscana e 6 in Lazio e Campania. Dei 31 istituti privati, invece, quasi due terzi sono concentrati nel Lazio (13) e in Lombardia (7).

il paese che più spende contro il coronavirus

Per fronteggiare l’emergenza coronavirus, il governo italiano ha approvato una serie di misure fiscali che valgono circa 20 miliardi di euro di deficit aggiuntivo, l’1,1 per cento del Pil. Anche altri tra i paesi avanzati hanno messo in campo importanti misure di finanza pubblica per fronteggiare la crisi. In quasi tutti i casi, sono state stanziate risorse maggiori di quelle finora previste dall’Italia.

il genere musicale più ascoltato al mondo

Il consumo musicale, al mondo, è molto cambiato negli ultimi anni con l'avvento delle tecnologie digitali e delle piattaforme di streaming, che se da un lato hanno rottamato i vecchi supporti musicali dall'altro ci permettono di elaborare precise statistiche sui generi musicali più ascoltati al mondo, soprattutto dai giovani.

la grotta più profonda del mondo

Una grotta, o caverna, è un qualsiasi tipo di vuoto o cavità sotterranea, sia naturale sia artificiale ovvero una cavità più o meno estesa del terreno sottostante il suolo, ampiamente studiato nell'ambito della speleologia. Al mondo se ne trovano di molto profonde, dove per profondità intendiamo la differenza tra l'altitudine della risalita più alta della grotta e l'altitudine del suo fondo più basso rispetto all'ingresso.

il paese col maggior potere di acquisto in Europa

Il potere d'acquisto è la quantità dei beni e dei servizi che una persona può acquistare con il proprio reddito in un determinato momento. Esso deriva dalla considerazione che quanto maggiore è la quantità di beni e servizi che possono essere acquistati con una moneta, tanto maggiore sarà il valore di quella moneta. In questo senso si può affermare che il potere d'acquisto della moneta varia in maniera inversa rispetto al livello generale dei prezzi: più alti sono i prezzi, minore sarà la capacità di acquisto della moneta.

la ferrovia più lunga del mondo

La lunghezza totale della rete ferroviaria mondiale nel 2006 è stimata dalla UIC (Union internationale des chemins de fer) in 1.370.782 km. 149 stati dispongono di ferrovie, mentre 33 ne sono sprovvisti.

il paese più deforestato al mondo

Le piante costituiscono l'80% del cibo che mangiamo e producono il 98% dell'ossigeno che respiriamo. Le foreste hanno un ruolo importantissimo nel ridurre gli effetti del riscaldamento globale, anche nelle città. Infatti un ettaro di foresta può assorbire fino a 5 tonnellate di co2 all'anno.

il client di posta elettronica più usato al mondo

In tutto il mondo vengono inviate due miliardi di email al giorno. Si tratta di uno strumento di comunicazione e di lavoro indispensabile, che nemmeno i social network o la messaggistica istantanea hanno messo in secondo piano.

l'azienda più antica del mondo

Oggi, su 100 aziende che nascono, solo il 30% sopravvive ai primi 5 anni di attività. Tuttavia esistono molte aziende, al mondo, familiari e non, che sono riuscite a resistere per centinaia d’anni e ancora producono. Tra le prime dieci ce ne sono ben cinque italiane.

il più grande gruppo bancario del mondo

Se fino a non molti anni fa il settore bancario mondiale era caratterizzato da una leadership anglosassone, in particolare americana, negli ultimi anni la situazione è cambiata molto. Oggi sono i grandi gruppi bancari cinesi a dominare la classifica delle banche più grandi al mondo.

l'agricoltura italiana con più braccianti stranieri

Uno studio condotto dalla Uila, l'Unione italiana dei lavoratori agroalimentari, nel 2018, documenta l'incidenza della manodopera immigrata nelle colture e allevamenti del Paese. Ne emerge che se a portare avanti le aziende agricole fossero solo gli italiani le produzioni si bloccherebbero proprio nelle aree a forte trazione leghista, laddove cioè si registrano maggiori proclami ostili rispetto alla presunta "invasione straniera".