Misurare la lunghezza di un romanzo chiama in causa il numero di pagine e il numero di caratteri che lo compongono, ma le variabili sono diverse anche a seconda dell'alfabeto con cui il libro è scritto.
Analizzando la letteratura scritta in caratteri latini o cirillici, sembra che il romanzo più lungo mai stato scritto sia Alla ricerca del tempo perduto, opera di Marcel Proust scritta tra il 1909 e il 1922, pubblicata in sette volumi tra il 1913 e il 1927. Con circa 9.609.000 caratteri - un milione e mezzo di parole -, scritti in 3724 pagine, per il Guinnes dei primati non ha rivali in lunghezza.
Tuttavia esiste un romanzo, sempre francese, ancora più lungo. Il lavoro, di carattere storico, s’intitola Artaméne ed è stato scritto dai fratelli Madaleine e Georges de Scudèry. È stato pubblicato originariamente in dieci volumi nel 17° Secolo ed è composto da più di 2 milioni di parole.
Analizzando la letteratura scritta in caratteri latini o cirillici, sembra che il romanzo più lungo mai stato scritto sia Alla ricerca del tempo perduto, opera di Marcel Proust scritta tra il 1909 e il 1922, pubblicata in sette volumi tra il 1913 e il 1927. Con circa 9.609.000 caratteri - un milione e mezzo di parole -, scritti in 3724 pagine, per il Guinnes dei primati non ha rivali in lunghezza.
Tuttavia esiste un romanzo, sempre francese, ancora più lungo. Il lavoro, di carattere storico, s’intitola Artaméne ed è stato scritto dai fratelli Madaleine e Georges de Scudèry. È stato pubblicato originariamente in dieci volumi nel 17° Secolo ed è composto da più di 2 milioni di parole.
fonti: wikipedia, Alla ricerca del tempo perduto, Artamène - foto: L'opera di Marcel Proust in sette volumi, wikimedia commons
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