Profugo è un termine generico che indica chi lascia il proprio paese a causa di guerre, invasioni, rivolte o catastrofi naturali. Un richiedente asilo non è ancora un rifugiato, ma è una persona che, avendo lasciato il proprio paese, chiede il riconoscimento dello status di rifugiato o altre forme di protezione internazionale.
Fino a quando non viene presa una decisione definitiva dalle autorità competenti del paese a cui si chiede asilo (in Italia è la Commissione centrale per il riconoscimento dello status di rifugiato), il richiedente ha il diritto di soggiornare, anche se è arrivato senza documenti d’identità o in modo irregolare. Il numero delle richieste di asilo in Europa è aumentato, passando da 435.190 nel 2013 a 626.065 nel 2014. L’anno scorso il numero di richiedenti asilo dalla Siria è raddoppiato. I siriani sono il 20 per cento dei richiedenti asilo in Europa. Il secondo gruppo è rappresentato dagli afgani (7 per cento). Nel 2014 l’Unione europea ha offerto asilo a 163mila persone. Nel 2014 la Germania è stato il paese che ha concesso più volte l’asilo con 41mila richieste approvate, seguita dalla Svezia con 31mila richieste approvate. L’Italia ne ha accolte 21mila.
Se si ragiona invece in termini relativi, quindi sul numero di richiedenti asilo in rapporto alla popolazione, la Svezia registra 8,4 richiedenti ogni mille abitanti, seguita dall’Ungheria (4,3), dall’Austria (3,3), da Malta (3,2), dalla Danimarca (2,6) e dalla Germania (2,5). Il Portogallo è il Paese con il più basso tasso di richiedenti asilo: zero richieste nel 2014.
Fino a quando non viene presa una decisione definitiva dalle autorità competenti del paese a cui si chiede asilo (in Italia è la Commissione centrale per il riconoscimento dello status di rifugiato), il richiedente ha il diritto di soggiornare, anche se è arrivato senza documenti d’identità o in modo irregolare. Il numero delle richieste di asilo in Europa è aumentato, passando da 435.190 nel 2013 a 626.065 nel 2014. L’anno scorso il numero di richiedenti asilo dalla Siria è raddoppiato. I siriani sono il 20 per cento dei richiedenti asilo in Europa. Il secondo gruppo è rappresentato dagli afgani (7 per cento). Nel 2014 l’Unione europea ha offerto asilo a 163mila persone. Nel 2014 la Germania è stato il paese che ha concesso più volte l’asilo con 41mila richieste approvate, seguita dalla Svezia con 31mila richieste approvate. L’Italia ne ha accolte 21mila.
Se si ragiona invece in termini relativi, quindi sul numero di richiedenti asilo in rapporto alla popolazione, la Svezia registra 8,4 richiedenti ogni mille abitanti, seguita dall’Ungheria (4,3), dall’Austria (3,3), da Malta (3,2), dalla Danimarca (2,6) e dalla Germania (2,5). Il Portogallo è il Paese con il più basso tasso di richiedenti asilo: zero richieste nel 2014.
fonti: internazionale, Quattro equivoci sull’immigrazione; polisblog, In Italia è boom di richieste di asilo politico - foto: wikimedia commons
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