In Europa, negli ultimi anni, la tendenza a fare acquisti di prodotti e servizi via Internet è in continua crescita, con percentuali di aumento di tre punti all'anno. Una realtà consolidata soprattutto negli Stati dove maggiore è il tasso di sviluppo nonché la penetrazione della rete.
Dai dati Eurostat, nel 2013 il 38% degli individui dell'Europa a 28 Paesi ha ordinato o acquistato beni o servizi per uso privato almeno una volta negli ultimi tre mesi dell'anno. Nel 2012 la percentuale era 35%, nel 2009 28% e nel 2005 18%.
Con il 71% di individui che nell'ultimo trimestre 2013 hanno fatto acquisti online, il Regno Unito è il Paese dove l'e-commerce è più solido; al secondo posto, con il 65%, la Danimarca e al terzo, con il 60%, la Germania. Quindi Lussemburgo, Svezia e Norvegia.
Bulgaria, Turchia e Romania le ultime tre, nessuna sopra il 10%. L'Italia si ferma al 14%, al quartultimo posto tra gli Stati presi in esame.
Dai dati Eurostat, nel 2013 il 38% degli individui dell'Europa a 28 Paesi ha ordinato o acquistato beni o servizi per uso privato almeno una volta negli ultimi tre mesi dell'anno. Nel 2012 la percentuale era 35%, nel 2009 28% e nel 2005 18%.
Con il 71% di individui che nell'ultimo trimestre 2013 hanno fatto acquisti online, il Regno Unito è il Paese dove l'e-commerce è più solido; al secondo posto, con il 65%, la Danimarca e al terzo, con il 60%, la Germania. Quindi Lussemburgo, Svezia e Norvegia.
Bulgaria, Turchia e Romania le ultime tre, nessuna sopra il 10%. L'Italia si ferma al 14%, al quartultimo posto tra gli Stati presi in esame.
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