Il ranking economico con le aziende che vantano volumi di fatturato maggiore, relativo all'esercizio 2011-2012, vede in testa alla classifica italiana l'Eni.
Dai dati di fatturato (pubblici) relativi all'anno fiscale concluso entro il marzo 2013 provenienti dalla classifica che il magazine finanziario americano Fortune produce ogni anno e da indagini dell'Ufficio Studi Mediobanca, la società di Paolo Scaroni vanta un fatturato di 167,9 miliardi di dollari e 10 miliardi di utile. Segue in classifica Exor Group, società di investimento controllata dalla famiglia Agnelli comprendente Fiat SpA, con 142,2 miliardi di fatturato ma solo 500 milioni di utile. Poi Assicurazioni Generali, Enel, UniCredit, Intesa SanPaolo, Telecom Italia e Poste Italiane. Da dati più recenti, di ottobre 2013, pongono dopo Eni Enel e Gse (Gestore dei Servizi Energetici, socio unico Ministero dell'Economia e delle Finanze), quindi Telecom e Finmeccanica.
Discorso a parte per le attività criminali, quantificate dal rapporto annuale di SOS Impresa del 2012: nell'esercizio 2010 il fatturato delle mafie è stimato in 138 miliardi di euro, la liquidità disponibile in 65 miliardi e l'utile in 105 miliardi; nello stesso anno Enel ha registrato utili per 4,4 miliardi, Telecom per 3,2 e Fiat per 442 milioni.
Discorso a parte per le attività criminali, quantificate dal rapporto annuale di SOS Impresa del 2012: nell'esercizio 2010 il fatturato delle mafie è stimato in 138 miliardi di euro, la liquidità disponibile in 65 miliardi e l'utile in 105 miliardi; nello stesso anno Enel ha registrato utili per 4,4 miliardi, Telecom per 3,2 e Fiat per 442 milioni.
fonti: money.cnn.com, Fortune, global 500; ufficio studi mediobanca, Le principali società italiane; economy 2050, Il fatturato dell'economia criminale in Italia - foto: Sede Eni, google streetview
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