In media i grandi Comuni italiani spendono €24 pro capite in illuminazione pubblica, analizzando la sommatoria della spesa destinata agli impianti di illuminazione pubblica, quali i lampioni presenti sulle strade comunali. Questa cifra include sia la spesa per l’acquisto dei beni necessari, che per il personale addetto alla sua manutenzione.
Il dato medio, raccolto ed elaborato da OpenPolis, indica che i 15 Comuni più popolosi d’Italia nel 2012 spendevano circa €24 a cittadino, con solamente una città, Palermo, che superava i €40. Il capoluogo siciliano negli ultimi due anni di rilevazione ha raddoppiato l’investimento in questa voce di spesa, passando dai €20 del 2011, ai €43 del 2012. A seguire sul podio troviamo Trieste (€36,99) e Venezia (€35,41). Le città che invece spendono meno per la pubblica illuminazione sono Genova (€14,07), Napoli (€11,72) e Catania (€10,35).
Il dato medio, raccolto ed elaborato da OpenPolis, indica che i 15 Comuni più popolosi d’Italia nel 2012 spendevano circa €24 a cittadino, con solamente una città, Palermo, che superava i €40. Il capoluogo siciliano negli ultimi due anni di rilevazione ha raddoppiato l’investimento in questa voce di spesa, passando dai €20 del 2011, ai €43 del 2012. A seguire sul podio troviamo Trieste (€36,99) e Venezia (€35,41). Le città che invece spendono meno per la pubblica illuminazione sono Genova (€14,07), Napoli (€11,72) e Catania (€10,35).
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