Il prodotto interno lordo (Pil) rappresenta il risultato finale dell’attività di produzione di beni e servizi delle unità produttrici residenti. Rapportandolo alla popolazione residente (Pil pro capite) si ottiene una importante misura del benessere di un paese, nonché uno dei principali indicatori di crescita economica.
Dai dati Eurostat al primo Dicembre 2014, fatto 100 il Pil pro capite in standard di potere d'acquisto dell'UE a 28, il valore più alto lo segna il Lussemburgo con un 257 percento di rapporto tra Pil pro capite e potere d'acquisto. Segue a molta distanza la Norvegia con il 186% quindi la Svizzera con il 163%. Olanda e Irlanda alla quarta e quinta posizione, rispettivamente con il 131% e 130%. L'area Euro composta da 19 paesi ha un valore medio di 107%.
Albania, Bosnia e Herzegovina e Macedonia le ultime tre in classifica con valori inferiori al 40%. L'Italia registra un 99% di rapporto, in calo quasi costante dal 2003, quando segnava un 112%. Quella italiana è anche, nel periodo considerato, la crescita più bassa tra i paesi dell’Unione.
Dai dati Eurostat al primo Dicembre 2014, fatto 100 il Pil pro capite in standard di potere d'acquisto dell'UE a 28, il valore più alto lo segna il Lussemburgo con un 257 percento di rapporto tra Pil pro capite e potere d'acquisto. Segue a molta distanza la Norvegia con il 186% quindi la Svizzera con il 163%. Olanda e Irlanda alla quarta e quinta posizione, rispettivamente con il 131% e 130%. L'area Euro composta da 19 paesi ha un valore medio di 107%.
Albania, Bosnia e Herzegovina e Macedonia le ultime tre in classifica con valori inferiori al 40%. L'Italia registra un 99% di rapporto, in calo quasi costante dal 2003, quando segnava un 112%. Quella italiana è anche, nel periodo considerato, la crescita più bassa tra i paesi dell’Unione.
fonti: eurostat, GDP per capita in PPS; istat, Pil pro capite - foto: Stazione ferroviaria di Lussemburgo, wikimedia commons
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