La stragrande maggioranza dei prodotti OGM è coltivata in soli 5 paesi: 70,1 milioni sono negli Usa (il 90% delle colture di quel paese è legato alle biotecnologie), seguiti dal Brasile con 37 milioni di ettari, dall’Argentina con 24,4 milioni, dall’India con 11 milioni e dal Canada con 10,8 milioni.
In base al tipo di coltura, la ripartizione mondiale dei prodotti OGM vede al primo posto la soia, con 79 milioni di ettari su 107 totali (il 74%). Segue il cotone con 24 milioni di ettari su 34 (70%) e il mais con 57,4 milioni di ettari su 179 (32%). Quarto posto perla colza con 8,2 milioni di ettari su 34 (24%).
Il giro d’affari mondiale delle sementi OGM ammonta a 15 miliardi di dollari, pari ad 1/3 dell’intero fatturato per sementi. Quattro multinazionali (Monsanto, Syngenta, DuPont,Bayer) controllano la totalità del mercato.
In base al tipo di coltura, la ripartizione mondiale dei prodotti OGM vede al primo posto la soia, con 79 milioni di ettari su 107 totali (il 74%). Segue il cotone con 24 milioni di ettari su 34 (70%) e il mais con 57,4 milioni di ettari su 179 (32%). Quarto posto perla colza con 8,2 milioni di ettari su 34 (24%).
Il giro d’affari mondiale delle sementi OGM ammonta a 15 miliardi di dollari, pari ad 1/3 dell’intero fatturato per sementi. Quattro multinazionali (Monsanto, Syngenta, DuPont,Bayer) controllano la totalità del mercato.
fonti: altraeconomia, I padroni del nostro cibo; centro nuovo modello di sviluppo, I padroni del nostro cibo - foto: wikimedia commons.
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