Non c'è, al mondo, una sola multinazionale che possa vantare il primato su tutte le altre in base agli stessi parametri: per fatturato, numero di dipendenti, volume di affari, paesi serviti, mercati penetrati... sono molte le variabili che incidono sulle dimensioni delle più grandi aziende al mondo, ma pochi i nomi nell'olimpo del mercato internazionale.
Dai dati di uno studio del Centro di Ricerca e Studi di Mediobanca, “Indagine sulle Multinazionali (2003-2014)”, per multinazionale si intende un’impresa con fatturato superiore a 3 miliardi di euro, pari ad almeno l’1% del fatturato totale del Paese di appartenenza, con fatturato estero minimo pari al 10% e presente in almeno un Paese estero.
In base a questo studio, nel 2013 è la Gazprom (Russia) a confermarsi al primo posto tra le multinazionali mondiali dell’industria. Con 293,1 miliardi di euro di attivo materiale in bilancio, la società russa di estrazione di gas naturale è la più grande società al mondo. Nel 2012 aveva infatti superato la giapponese Toyota, che dal 2005 deteneva la prima posizione nel ranking mondiale. Sale di una posizione, classificandosi terza la PetroChina, del colosso asiatico China National Petroleum Corporation. Non bisogna scorrere molto la classifica dei giganti mondiali per trovare una europea, ecco infatti, in quarta pozione, la tedesca Volkswagen (sesta nel 2012).
Dai dati di uno studio del Centro di Ricerca e Studi di Mediobanca, “Indagine sulle Multinazionali (2003-2014)”, per multinazionale si intende un’impresa con fatturato superiore a 3 miliardi di euro, pari ad almeno l’1% del fatturato totale del Paese di appartenenza, con fatturato estero minimo pari al 10% e presente in almeno un Paese estero.
In base a questo studio, nel 2013 è la Gazprom (Russia) a confermarsi al primo posto tra le multinazionali mondiali dell’industria. Con 293,1 miliardi di euro di attivo materiale in bilancio, la società russa di estrazione di gas naturale è la più grande società al mondo. Nel 2012 aveva infatti superato la giapponese Toyota, che dal 2005 deteneva la prima posizione nel ranking mondiale. Sale di una posizione, classificandosi terza la PetroChina, del colosso asiatico China National Petroleum Corporation. Non bisogna scorrere molto la classifica dei giganti mondiali per trovare una europea, ecco infatti, in quarta pozione, la tedesca Volkswagen (sesta nel 2012).
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