In Europa, i cittadini stranieri iscritti nelle anagrafi all'inizio del 2014 sono oltre 4,9 milioni, l'8,1 per cento del totale dei residenti. Rispetto al 2013 l'aumento è del 3,7 per cento (+164.170 unità). In aumento anche i flussi in uscita verso l'estero (44 mila individui).
Al 1° gennaio 2013, data più recente della disponibilità dei dati a livello europeo, l'incidenza maggiore degli stranieri nell'Europa a 27 si ha in Lussemburgo, con una percentuale di 44.5% di stranieri residenti. Segue a molta distanza Cipro con il 19.6% e la Lettonia con il 15.6%. Quindi Estonia, Irlanda, Austria, Belgio, Spagna, Germania e Grecia. l'Italia, con un 7.4%, è al dodicesimo posto, collocata nella media Ue, dietro l'undicesimo del Regno Unito. Emilia Romagna, Liguria e Umbria le regioni con la maggiore percentuale di stranieri residenti sulla popolazione totale, la Lombardia quella con il maggior numero assoluto di stranieri presenti.
Al 1° gennaio 2013, data più recente della disponibilità dei dati a livello europeo, l'incidenza maggiore degli stranieri nell'Europa a 27 si ha in Lussemburgo, con una percentuale di 44.5% di stranieri residenti. Segue a molta distanza Cipro con il 19.6% e la Lettonia con il 15.6%. Quindi Estonia, Irlanda, Austria, Belgio, Spagna, Germania e Grecia. l'Italia, con un 7.4%, è al dodicesimo posto, collocata nella media Ue, dietro l'undicesimo del Regno Unito. Emilia Romagna, Liguria e Umbria le regioni con la maggiore percentuale di stranieri residenti sulla popolazione totale, la Lombardia quella con il maggior numero assoluto di stranieri presenti.
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