Il cinque per mille indica una quota dell'imposta IRPEF, che lo Stato italiano ripartisce, per dare sostegno, tra enti che svolgono attività socialmente rilevanti (ad esempio non profit, ricerca scientifica). Il versamento è a discrezione del cittadino-contribuente, contestualmente alla dichiarazione dei redditi.
Dagli ultimi dati messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate, relativi al 2012, la distribuzione delle scelte e degli importi per Onlus ed enti del volontariato ammessi al beneficio vede al primo posto Emergency, che nel 2012 ha ricevuto 10.360.132 euro. Subito dopo Medici senza frontiere, con 8.187.973 euro e l'Associazione italiana per la ricerca sul cancro con 6.686.443 euro. Quarto e quinto posto per Unicef e Ail. All'ultimo posto tra gli ammessi al beneficio, 33.326 enti, la campana cooperativa sociale Giglio (2,91 euro), la pugliese Dieta mediterranea onlus (2,94 euro) e la sicula Pubblica assistenza Karol Wojtyla (3,10 euro).
Dagli ultimi dati messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate, relativi al 2012, la distribuzione delle scelte e degli importi per Onlus ed enti del volontariato ammessi al beneficio vede al primo posto Emergency, che nel 2012 ha ricevuto 10.360.132 euro. Subito dopo Medici senza frontiere, con 8.187.973 euro e l'Associazione italiana per la ricerca sul cancro con 6.686.443 euro. Quarto e quinto posto per Unicef e Ail. All'ultimo posto tra gli ammessi al beneficio, 33.326 enti, la campana cooperativa sociale Giglio (2,91 euro), la pugliese Dieta mediterranea onlus (2,94 euro) e la sicula Pubblica assistenza Karol Wojtyla (3,10 euro).
fonti: wikipedia, Cinque per mille; agenzia delle entrate, Distribuzione delle scelte e degli importi per Onlus ed enti del volontariato ammessi al beneficio - foto: Gino Strada, fondatore di Emergency, wikimedia commons
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