Che siano droghe sintetiche o naturali, in Italia come nel resto d'Europa il consumo di sostanze stupefacenti è in calo. La relazione "Uso di sostanze stupefacenti e tossicodipendenze in Italia", elaborata dal Dipartimento politiche antidroga, disegna un'Italia con circa 2,3 milioni di persone che fanno uso di droghe. Diminuiscono i consumatori di cannabis (-1,32%), cocaina (-0,29%) ed eroina (-0,12%), mentre aumenta l'uso di allucinogeni e di ketamina.
La Liguria è la regione con il maggior numero di persone che hanno bisogno di trattamenti per oppiacei, seguita da Basilicata, Sardegna e Molise. Liguria e Toscana sono le regioni con il più alto tasso di persone assistite (70 su 1.000 residenti); la Toscana ha anche il record di donne morte per overdose: 37 nel 2012.
L'Umbria è invece la regione con il più alto tasso di mortalità correlata alla droga. Sono quasi quattro i morti ogni 100 mila residenti per una età media di 37 anni. Un record anche a livello europeo. Seguono l'Umbria Marche e Sardegna.
La Liguria è la regione con il maggior numero di persone che hanno bisogno di trattamenti per oppiacei, seguita da Basilicata, Sardegna e Molise. Liguria e Toscana sono le regioni con il più alto tasso di persone assistite (70 su 1.000 residenti); la Toscana ha anche il record di donne morte per overdose: 37 nel 2012.
L'Umbria è invece la regione con il più alto tasso di mortalità correlata alla droga. Sono quasi quattro i morti ogni 100 mila residenti per una età media di 37 anni. Un record anche a livello europeo. Seguono l'Umbria Marche e Sardegna.
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