2 ottobre 2014

il paese più fertile d'Europa

Sarà per la mancanza di tutele per la maternità o per l'insufficienza di politiche pubbliche, sarà per la crisi, sarà per la sfiducia nel futuro o la disoccupazione, o per la scarsa informazione sull'infertilità, fatto sta che in Europa la tendenza del tasso di natalità va in discesa e in Italia, ormai, è vera e propria emergenza nascite.
Dai dati Censis raccolti nella ricerca "Diventare genitori oggi", si nota che in generale il tasso di natalità nell'Unione europea (a 28 Paesi) è sceso dai 10,9 nati per mille abitanti del 2008 a 10,4 nel 2012. Il trend negativo ha investito principalmente Italia, Portogallo, Spagna, Irlanda ed Estonia, mentre è rimasto invariato nel Regno Unito e in Svezia.
In cima alla classifica dei paesi più fertili d'Europa, nonostante un calo di circa un punto percentuale in 5 anni, resta l'Irlanda con 15,7 nati su mille abitanti nel 2012, seguita dal Regno Unito con 12,8 nati.
Nel 2013 in Italia si è registrata una riduzione delle nascite del 3,7% rispetto all'anno precedente, con un calo del tasso di natalità da 9 a 8,5 nati per mille abitanti. Dall'inizio della crisi a oggi sono più di 62.000 i nati in meno. L'Italia ha anche il primato delle mamme più attempate, oltre i 31 anni contro i 29,8 della media Ue.

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