24 ottobre 2014

la regione più anziana d'Italia

Che l'Italia non sia un Paese per giovani, oltre alle statistiche sulla disoccupazione giovanile che ormai supera il 40% e al piazzamento italiano solo dietro al Giappone, al mondo, come paese in cui si vive più a lungo, ce lo dice l'Istat nel rapporto Noi Italia 2014 che analizza anche l'indice di vecchiaia italiano regione per regione.
Tra il 2011 e il 2012 l’Italia sale nella graduatoria dell’indice di vecchiaia dei ventisette paesi europei e si colloca al secondo posto dopo la Germania. Al primo gennaio 2012, l'indice di anziani per bambino (il rapporto tra la popolazione anziana over 65 e i bambini sotto i 6 anni), in Liguria raggiunge il 236,2%. Al secondo posto, con una percentuale di 189,6, il Friuli Venezia Giulia, quindi la Toscana con il 186%. Considerando gli ultracentenari, sono invece le Marche a vantare il primato di regione più longeva, sia in Italia che in Europa.
La Campania si conferma la regione con l’indice di vecchiaia più basso (102,7 per cento): presentando per la prima volta un indice superiore al 100%, porta l’Italia a non avere più nessuna regione con un numero di giovani superiore a quello degli anziani. Le province con indice di vecchiaia più elevato sono, anche nel 2012, Trieste, Savona e Genova (rispettivamente 244,9 per cento, 242,0 per cento e 237,2 per cento). Le province con l’indice di vecchiaia più basso sono tutte collocate nel Sud dell’Italia, in particolare Napoli (89,8 per cento) e Caserta (92,0 per cento), le uniche ad avere un valore dell’indicatore al di sotto della soglia di parità.

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