Quando si parla di produzione ed esportazione di vino non si può non parlare di Italia, Francia e Spagna, per quanto negli ultimi anni si stiano affacciando sul mercato con numeri importanti anche stati americani del Nord e del Sud, come USA o Cile e Argentina.
Italia e Francia, da decenni, si rincorrono per la prima posizione di produttore vinicolo al mondo, ma ultimamente la differenza che poneva l'Italia molto avanti ai cugini d'oltralpe si è via via affievolita fino al sorpasso. Infatti, per il 2014 (anno difficile in tutta Europa per l'andamento climatico anomalo) l'Italia lascerà alla Francia il posto di primo produttore di vino al mondo. Stando alle prime stime dell'Organizzazione internazionale del vino (Oiv), la Francia avrà prodotto un totale di 46,1 milioni di ettolitri alla fine dell'anno (con un aumento del 10% rispetto al 2013) contro i 44,4 Mlh dell'Italia, dove la produzione di vino (che resta l'alimento più esportato) subisce un calo del 15% (nel 2013 erano stati 52,4 Mhl). Spagna terzo produttore al mondo con 37 Mhl (-19%).
Gli Stati Uniti (22 Mhl, -4%) restano il quarto produttore mondiale. Tra gli altri dati noti, si registra un crollo della produzione in Cile (10 Mhl, -22%). Aumenta invece in Australia (12 Mhl, +2%) e in Nuova Zelanda (3,2 Mhl, 29%). Mancano al momento le stime per la Cina (che è in forte crescita anche nei consumi), che nel 2013 si è piazzata 5/a in classifica con 11,7 Mhl.
Italia e Francia, da decenni, si rincorrono per la prima posizione di produttore vinicolo al mondo, ma ultimamente la differenza che poneva l'Italia molto avanti ai cugini d'oltralpe si è via via affievolita fino al sorpasso. Infatti, per il 2014 (anno difficile in tutta Europa per l'andamento climatico anomalo) l'Italia lascerà alla Francia il posto di primo produttore di vino al mondo. Stando alle prime stime dell'Organizzazione internazionale del vino (Oiv), la Francia avrà prodotto un totale di 46,1 milioni di ettolitri alla fine dell'anno (con un aumento del 10% rispetto al 2013) contro i 44,4 Mlh dell'Italia, dove la produzione di vino (che resta l'alimento più esportato) subisce un calo del 15% (nel 2013 erano stati 52,4 Mhl). Spagna terzo produttore al mondo con 37 Mhl (-19%).
Gli Stati Uniti (22 Mhl, -4%) restano il quarto produttore mondiale. Tra gli altri dati noti, si registra un crollo della produzione in Cile (10 Mhl, -22%). Aumenta invece in Australia (12 Mhl, +2%) e in Nuova Zelanda (3,2 Mhl, 29%). Mancano al momento le stime per la Cina (che è in forte crescita anche nei consumi), che nel 2013 si è piazzata 5/a in classifica con 11,7 Mhl.
fonti: ansa, Vino: Francia scalza Italia e torna 1/o produttore al mondo - foto: Vineria Donnafugata, wikimedia commons
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