Nel corso del Novecento, il verificarsi in molti paesi del mondo di situazioni di grave crisi economica, conflitti sociali, lotte politiche, instabilità dei regimi precedentemente esistenti, ha reso possibile autoritarismi, cesarismi e totalitarismi alcuni dei quali hanno tragicamente segnato la storia dell'ultimo secolo.
La dittatura più longeva tra quelle contemporanee è stata quella del leader nordcoreano Kim II Sung, al potere per 46 anni, dal 1948 al 1994, anno della sua morte. Meglio di Kim II Sung solo Fidel Castro, ininterrottamente al potere come Presidente del Consiglio di Stato e Presidente del Consiglio dei ministri, nonché Primo Segretario del Partito Comunista Cubano, dal 1959 al 2011, anno in cui si è dimesso dalla carica di primo segretario del Partito Comunista Cubano consegnando i suoi poteri nelle mani del fratello Raul. Mu'ammar Gheddafi è stato la guida ideologica del colpo di stato militare che nel 1969 portò alla caduta della monarchia in Libia; Gheddafi instaurò dapprima una dittatura militare, poi si avvicinò al socialismo arabo di Gamal Abd el-Nasser, infine proclamò il "regime delle masse", basato sulla nuova ideologia, ispirata all'incontro tra Islam, socialismo e capitalismo, del libro verde. Con la sua uccisione nel 2011 è caduta una delle dittature più longeve della storia contemporanea (42 anni).
Alle spalle di Gheddafi, per durata del periodo di potere viene lo scià di Persia Mohammad Reza Palhavi, durato 38 anni. Quindi lo spagnolo Francisco Franco e il portoghese António de Oliveira Salazar, i regimi dittatoriali più longevi di Europa (se si esclude il quarantennio di potere albanese di Enver Hoxha), che ebbero una durata di 36 anni. Benito Mussolini restò al potere 18 anni, come il dittatore della Ddr Erich Honecker; sette anni in più del dittatore per antonomasia Adolf Hitler. Più longevo del Führer anche Augusto Pinchet (17 anni), mentre l'argentino Juan Domingo Perón durò nove anni.
La dittatura più longeva tra quelle contemporanee è stata quella del leader nordcoreano Kim II Sung, al potere per 46 anni, dal 1948 al 1994, anno della sua morte. Meglio di Kim II Sung solo Fidel Castro, ininterrottamente al potere come Presidente del Consiglio di Stato e Presidente del Consiglio dei ministri, nonché Primo Segretario del Partito Comunista Cubano, dal 1959 al 2011, anno in cui si è dimesso dalla carica di primo segretario del Partito Comunista Cubano consegnando i suoi poteri nelle mani del fratello Raul. Mu'ammar Gheddafi è stato la guida ideologica del colpo di stato militare che nel 1969 portò alla caduta della monarchia in Libia; Gheddafi instaurò dapprima una dittatura militare, poi si avvicinò al socialismo arabo di Gamal Abd el-Nasser, infine proclamò il "regime delle masse", basato sulla nuova ideologia, ispirata all'incontro tra Islam, socialismo e capitalismo, del libro verde. Con la sua uccisione nel 2011 è caduta una delle dittature più longeve della storia contemporanea (42 anni).
Alle spalle di Gheddafi, per durata del periodo di potere viene lo scià di Persia Mohammad Reza Palhavi, durato 38 anni. Quindi lo spagnolo Francisco Franco e il portoghese António de Oliveira Salazar, i regimi dittatoriali più longevi di Europa (se si esclude il quarantennio di potere albanese di Enver Hoxha), che ebbero una durata di 36 anni. Benito Mussolini restò al potere 18 anni, come il dittatore della Ddr Erich Honecker; sette anni in più del dittatore per antonomasia Adolf Hitler. Più longevo del Führer anche Augusto Pinchet (17 anni), mentre l'argentino Juan Domingo Perón durò nove anni.
fonti: lettera43, Gheddafi e gli altri pensionati del potere; wikipedia, Dittatura, Fidel Castro, Mu'ammar Gheddafi - foto: Fidel Castro, wikimedia commons
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