6 giugno 2014

il gioco d'azzardo più intenso d'Italia

Con un totale di circa 86 miliardi di euro la ricca azienda del gioco in Italia arriva ad essere la terza impresa del paese con circa 1.260 euro di spesa pro capite nel 2011 e una struttura fondata su 400mila slot machine che invadono le città, una ogni 150 abitanti.
Da una ricerca di Wired, sono Genova e Trento i due capoluoghi che guidano, rispettivamente, la classifica delle città grandi (più di 200mila abitanti) e medie (almeno 100mila) per quanto riguarda la concentrazione dei cosiddetti mini-casinò, il cui business ruota esclusivamente intorno alle decine di slot che ospitano. Nella classifica delle città grandi seguono Verona, Bologna, Roma e Messina; in quella delle città medie Piacenza, Terni, Bolzano e Rimini.
Analizzando i dati aggregati a livello provinciale, da uno studio del Sole 24 Ore la classifica delle province in base all’importo pro capite destinato al gioco pubblico d’azzardo vede ai primi posti Pavia, Como e Rimini. Enna, Crotone e Potenza le ultime province in classifica, quelle con l'importo giocato più basso.

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