Per argomenti particolarmente complessi o molto dibattuti tra le parti, una seduta parlamentare - di Camera o Senato - può prolungarsi molte ore, addirittura giorni. Nella storia dell'Italia repubblicana ci sono diversi esempi di sedute protrattesi per giorni, prima dell'approvazione di una legge.
La seduta fiume del 17 ottobre 1967 durò ben quindici giorni: 335 ore, delle quali quasi 230 di lavoro effettivo e 107 ore di interruzioni. Nel suo corso furono svolti 440 interventi; le votazioni furono 232, 20 per alzata e seduta e 212 per scrutinio segreto. Si discuteva il disegno di legge per l'elezione dei Consigli regionali delle regioni a statuto normale. Come singola seduta senza interruzioni, invece, il 26 marzo 1953 al Senato, per approvare una riforma della legge elettorale, si lavorò 77 ore e 53 minuti.
La seduta fiume del 17 ottobre 1967 durò ben quindici giorni: 335 ore, delle quali quasi 230 di lavoro effettivo e 107 ore di interruzioni. Nel suo corso furono svolti 440 interventi; le votazioni furono 232, 20 per alzata e seduta e 212 per scrutinio segreto. Si discuteva il disegno di legge per l'elezione dei Consigli regionali delle regioni a statuto normale. Come singola seduta senza interruzioni, invece, il 26 marzo 1953 al Senato, per approvare una riforma della legge elettorale, si lavorò 77 ore e 53 minuti.
fonti: P. L. Ballini, M. Degl'Innocenti, Il tempo della Regione. La Toscana, Giunti, 2015, (p. 195); senato per ragazzi, presentazione - foto: Aula di Montecitorio, wikimedia commons
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