Secondo una relazione dell'UE, entro il 2060 quasi un terzo degli europei avrà 65 anni o più, su una popolazione totale - che sarà cresciuta di poco - di 517 milioni (contro 502 milioni nel 2010).
Per avere una popolazione stabile sul piano demografico occorre un tasso di fertilità di 2,1 figli per donna. Le statistiche dell’Onu non forniscono buoni numeri per l’Europa: la Grecia ha un tasso di fertilità dell'1,46%, il Portogallo dell'1,36%, l'Italia dell'1,38% e la Germania dell'1,36%. Francia (1,97), Inghilterra (1,83) e Svezia (1,9) fanno meglio, ma soltanto grazie a una nutrita presenza di immigrati. In base alle previsioni demografiche Eurostat, sarà la Germania il Paese che crescerà meno in quanto a numero di abitanti, da qui al 2080: passerà da oltre 80 milioni del 2013 a poco più di 65 milioni; il Regno Unito, invece, passerà da 63 milioni a oltre 85 milioni di abitanti; e la Francia da 65 milioni a 78 milioni.
Per avere una popolazione stabile sul piano demografico occorre un tasso di fertilità di 2,1 figli per donna. Le statistiche dell’Onu non forniscono buoni numeri per l’Europa: la Grecia ha un tasso di fertilità dell'1,46%, il Portogallo dell'1,36%, l'Italia dell'1,38% e la Germania dell'1,36%. Francia (1,97), Inghilterra (1,83) e Svezia (1,9) fanno meglio, ma soltanto grazie a una nutrita presenza di immigrati. In base alle previsioni demografiche Eurostat, sarà la Germania il Paese che crescerà meno in quanto a numero di abitanti, da qui al 2080: passerà da oltre 80 milioni del 2013 a poco più di 65 milioni; il Regno Unito, invece, passerà da 63 milioni a oltre 85 milioni di abitanti; e la Francia da 65 milioni a 78 milioni.
fonti: commissione europea, L'Europa con i capelli bianchi: è già ora di prepararsi; il foglio, Culle vuote a Occidente; eurostat, Main scenario - Population on 1st January by sex and single year age - foto: pixbay
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