Freedom House è una organizzazione non governativa internazionale che conduce attività di ricerca e sensibilizzazione su democrazia, libertà politiche, e diritti umani. Ogni anno cura un rapporto sulla libertà di internet e dei digital media.
Nel suo rapporto 2014, Freedom House analizza gli ostacoli all'accesso, la limitazione dei contenuti e le violazioni ai diritti degli utenti, per redarre un indice di 65 paesi che compaiono in base alla libertà delle loro reti. Secondo questo indice, che va da 0 a 100, i paesi sono liberi, parzialmente liberi o non liberi.
L'Islanda, con un indice di 6/100, è il paese con la maggiore libertà in internet al mondo, seguito da Estonia (8/100) e Canada (15/100). Quindi Australia e Germania, Usa, Francia, Italia, Giappone e Ungheria. Cina, Siria e Iran chiudono la classifica.
Nel suo rapporto 2014, Freedom House analizza gli ostacoli all'accesso, la limitazione dei contenuti e le violazioni ai diritti degli utenti, per redarre un indice di 65 paesi che compaiono in base alla libertà delle loro reti. Secondo questo indice, che va da 0 a 100, i paesi sono liberi, parzialmente liberi o non liberi.
L'Islanda, con un indice di 6/100, è il paese con la maggiore libertà in internet al mondo, seguito da Estonia (8/100) e Canada (15/100). Quindi Australia e Germania, Usa, Francia, Italia, Giappone e Ungheria. Cina, Siria e Iran chiudono la classifica.
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