Una ricerca Ipsos Mori fatta nel Regno Unito ha analizzato e confrontato il grado di 14 paesi sviluppati di percepire la reale dimensione di alcuni fenomeni che li coinvolgono, che spesso li spingono a vivere nella convinzione che tutto vada drammaticamente peggio.
Ancora una volta, l'Italia non ne esce bene: gli italiani credono che il 30% della popolazione sia composta da immigrati (in realtà è il 7), che il 20% di questi siano musulmani (sono il 4%), che il 48% della popolazione nazionale sia over 65 (in realtà è il 21%) e che i disoccupati siano il 49% (sono il 12%). In questo Indice dell'ignoranza peggio dell'Italia non c'è nessuno, immediatamente prima dell'Italia USA e Corea del Sud. I paesi con la maggiore consapevolezza della realtà sono Svezia, Germania e Giappone.
Ancora una volta, l'Italia non ne esce bene: gli italiani credono che il 30% della popolazione sia composta da immigrati (in realtà è il 7), che il 20% di questi siano musulmani (sono il 4%), che il 48% della popolazione nazionale sia over 65 (in realtà è il 21%) e che i disoccupati siano il 49% (sono il 12%). In questo Indice dell'ignoranza peggio dell'Italia non c'è nessuno, immediatamente prima dell'Italia USA e Corea del Sud. I paesi con la maggiore consapevolezza della realtà sono Svezia, Germania e Giappone.
fonti: l'espresso, Il Paese che non ama; the guardian, Today’s key fact: you are probably wrong about almost everything - foto: flickr
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