Il termine ferovia (o strada ferrata) fu coniato intorno alla metà del XIX secolo e le sue origini si individuano tradizionalmente in Inghilterra, dove venivano utilizzate ferrovie con trazione a cavalli, sia nelle zone minerarie per l'asportazione del minerale estratto che nelle grandi città con funzioni di trasporto pubblico.
Nel 1804, Richard Trevithick, utilizzò per la prima volta una locomotiva a vapore, e la prima ferrovia pubblica fu il Stockton & Darlington Railway inaugurata nel Regno Unito nel 1825. Tuttavia, questa fu più che altro una prova e di norma si prende come inizio delle ferrovie la famosa gara di Rainhill nel 1830 in Inghilterra per individuare la futura locomotiva adatta a percorrere la linea Liverpool - Manchester. Nello stesso anno, il 1830, negli Stati Uniti d'America si inaugurò la linea ferroviaria Charleston – Hamburg e due anni dopo, nel 1832, in Francia la Saint-Étienne – Lione. La prima ferrovia italiana fu la Napoli-Portici, nel Regno delle Due Sicilie, che fu inaugurata il 3 ottobre 1839 dal re Ferdinando II di Borbone
Nel 1804, Richard Trevithick, utilizzò per la prima volta una locomotiva a vapore, e la prima ferrovia pubblica fu il Stockton & Darlington Railway inaugurata nel Regno Unito nel 1825. Tuttavia, questa fu più che altro una prova e di norma si prende come inizio delle ferrovie la famosa gara di Rainhill nel 1830 in Inghilterra per individuare la futura locomotiva adatta a percorrere la linea Liverpool - Manchester. Nello stesso anno, il 1830, negli Stati Uniti d'America si inaugurò la linea ferroviaria Charleston – Hamburg e due anni dopo, nel 1832, in Francia la Saint-Étienne – Lione. La prima ferrovia italiana fu la Napoli-Portici, nel Regno delle Due Sicilie, che fu inaugurata il 3 ottobre 1839 dal re Ferdinando II di Borbone
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