Oggi l’eCommerce ha avviato direttamente e indirettamente tantissimi fattori di produzione e aumento delle performance aziendali: da dati recenti, secondo lo studio "L’eCommerce in Italia" di Casaleggio Associati le vendite online dal 2004 al 2010, in termini di fatturato, sono cresciute per un totale di 14.357 miliardi di euro, cioè del 43% solo nel 2012, in riferimento a 9 mercati presi in considerazione.
Nel 2012 una ricerca italiana (Rapporto dell'Osservatorio eCommerce B2c Netcomm-School of Management del Politecnico di Milano) ha calcolato che il fatturato complessivo delle aziende italiane off-line che utilizzano il web per vendere i propri prodotti e/o servizi è di circa 10 miliardi di euro. I settori più importanti per fatturato online sono il turismo (46%), l'abbigliamento (11%), l'elettronica-informatica(10%) e le assicurazioni on-line (10%). Nel 2009 i settori principali erano il tempo libero (principalmente giochi d’azzardo) che rappresentava quasi metà del mercato (42,2%), il turismo (35%) e l’elettronica di consumo (8,7%). Nel 2008 il commercio elettronico in Italia rappresentava un valore di oltre 6 miliardi di euro.
Nel 2012 una ricerca italiana (Rapporto dell'Osservatorio eCommerce B2c Netcomm-School of Management del Politecnico di Milano) ha calcolato che il fatturato complessivo delle aziende italiane off-line che utilizzano il web per vendere i propri prodotti e/o servizi è di circa 10 miliardi di euro. I settori più importanti per fatturato online sono il turismo (46%), l'abbigliamento (11%), l'elettronica-informatica(10%) e le assicurazioni on-line (10%). Nel 2009 i settori principali erano il tempo libero (principalmente giochi d’azzardo) che rappresentava quasi metà del mercato (42,2%), il turismo (35%) e l’elettronica di consumo (8,7%). Nel 2008 il commercio elettronico in Italia rappresentava un valore di oltre 6 miliardi di euro.
fonti: wikipedia, Commercio elettronico; ninjamarketing, L’eCommerce funziona: 10 caratteristiche che smentiscono la crisi; ilSole24Ore, I settori che vendono online? I soliti noti... - foto: flickr
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