Uno studio di Richard Heede comparso su Spring qualche anno fa analizzava le emissioni derivate da combustibili fossili tra il 1854 e il 2010. Nella pubblicazione si classificavano anche le emissioni attribuite alle maggiori entità private e statali produttrici di CO2 e CH4: tra il 1854 e il 2010 si sono emessi 428 GtCO2e e dieci soggetti sono responsabili di quasi la metà di questi.
Chevron, azienda petrolifera statunitense, negli anni presi in osservazione ha emesso 51,096 MtCO2e, il 3,52% del totale tra il 1751 e il 2010. Alle sue spalle Exxon Mobil, una delle principali compagnie petrolifere statunitensi di importanza mondiale che opera sul mercato europeo col marchio Esso, responsabile di 46,672 MtCO2e di emissioni tra il 1854 e il 2010. Terzo posto per Saudi Aramco, compagnia nazionale saudita di idrocarburi, con 46,672 MtCO2e di emissioni. Quindi BP e Gazprom.
Chevron, azienda petrolifera statunitense, negli anni presi in osservazione ha emesso 51,096 MtCO2e, il 3,52% del totale tra il 1751 e il 2010. Alle sue spalle Exxon Mobil, una delle principali compagnie petrolifere statunitensi di importanza mondiale che opera sul mercato europeo col marchio Esso, responsabile di 46,672 MtCO2e di emissioni tra il 1854 e il 2010. Terzo posto per Saudi Aramco, compagnia nazionale saudita di idrocarburi, con 46,672 MtCO2e di emissioni. Quindi BP e Gazprom.
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