La competizione tra società sul mercato passa anche per l'innovazione e il numero di invenzioni che un'azienda mette a segno, ossia i brevetti che consegue, sono un indicatore tra i più importanti di quanto sia avanzata e orientata a migliorare la sua situazione.
Secondo il rapporto dell’Epo, l’Ufficio europeo dei brevetti, nel 2015 le richieste di brevetto italiane sottoposte allo European Patent Office sono aumentate del 9%, più del doppio rispetto alla media globale (+4,8%). A livello di società, dopo la Philips che ha scalato la classifica superando Samsung, seguono LG, Huawei e Siemens. Tra le prime 10 ci sono quindi 4 europee (Philips, Siemens, Bosch, Basf), 3 americane (United Technologies, Qualcomm, General Electric), 2 coreane (Samsung, LG) e una cinese (Huawei).
Secondo il rapporto dell’Epo, l’Ufficio europeo dei brevetti, nel 2015 le richieste di brevetto italiane sottoposte allo European Patent Office sono aumentate del 9%, più del doppio rispetto alla media globale (+4,8%). A livello di società, dopo la Philips che ha scalato la classifica superando Samsung, seguono LG, Huawei e Siemens. Tra le prime 10 ci sono quindi 4 europee (Philips, Siemens, Bosch, Basf), 3 americane (United Technologies, Qualcomm, General Electric), 2 coreane (Samsung, LG) e una cinese (Huawei).
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