La quota più elevata della spesa pubblica nell'UE-28, da dati Eurostat, nel 2013 riguardava la redistribuzione del reddito sotto forma di trasferimenti sociali in denaro o in natura. I trasferimenti sociali rappresentavano il 44,4% della spesa totale nell'UE-28 e il 47,7% nell'area dell'euro; la retribuzione dei dipendenti rappresentava il 21,6% della spesa pubblica nell'UE-28 e il 21,0% nell'area dell'euro.
Servendosi della Classificazione delle funzioni delle amministrazioni pubbliche (COFOG), la spesa delle amministrazioni pubbliche può essere analizzata più in dettaglio Paese per Paese (dati Eurostat 2014 relativi al 2012): è la Danimarca, con quasi il 60% del Pil, il Paese con la maggiore spesa pubblica in Europa. Segue la Finlandia con il 56.7% e la Francia con il 56.6%. Quindi il Belgio, la Grecia, la Svezia, l'Austria, l'Italia e l'Olanda. La media UE (15 Paesi) è del 50.1%, la spesa in percentuale al Pil più bassa quella della Svizzera (34.1%).
Servendosi della Classificazione delle funzioni delle amministrazioni pubbliche (COFOG), la spesa delle amministrazioni pubbliche può essere analizzata più in dettaglio Paese per Paese (dati Eurostat 2014 relativi al 2012): è la Danimarca, con quasi il 60% del Pil, il Paese con la maggiore spesa pubblica in Europa. Segue la Finlandia con il 56.7% e la Francia con il 56.6%. Quindi il Belgio, la Grecia, la Svezia, l'Austria, l'Italia e l'Olanda. La media UE (15 Paesi) è del 50.1%, la spesa in percentuale al Pil più bassa quella della Svizzera (34.1%).
fonti: eurostat, Statistiche di finanza pubblica; eurostat, General government expenditure by function (COFOG) - foto: Francoforte, Euro scultura, flickr
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