Il vegetarianismo è considerato in modi differenti attorno al mondo. In alcune zone viene supportato culturalmente e anche legalmente, come in India e nel Regno Unito; tuttavia la definizione di vegetarianismo è differente da nazione a nazione, infatti in alcune nazioni i vegetariani consumano molti più derivati di animali rispetto ad altri.
In base al sondaggio del 2006 Hindu-CNN-IBN State of the Nation Survey, in India il 31% degli indiani sono vegetariani. Altri sondaggi condotti dalla FAO e dall'USDA stimano un'incidenza tra il 20% e il 42% di vegetariani nella popolazione indiana. Inoltre, gli indiani che mangiano la carne la mangiano molto di rado, infatti meno del 30% di loro la mangia regolarmente, sebbene le ragioni sono principalmente culturali e solo parzialmente economici.
Secondo l’AVI (Associazione Vegetariana Italiana), coloro che hanno escluso carne e pesce dalla dieta, in Italia, sono circa il 10% dei cittadini, il che fa dell’Italia “il secondo stato vegetariano dopo l’India” e quello con il più alto tasso di vegetarianismo nell'Unione europea.
In base al sondaggio del 2006 Hindu-CNN-IBN State of the Nation Survey, in India il 31% degli indiani sono vegetariani. Altri sondaggi condotti dalla FAO e dall'USDA stimano un'incidenza tra il 20% e il 42% di vegetariani nella popolazione indiana. Inoltre, gli indiani che mangiano la carne la mangiano molto di rado, infatti meno del 30% di loro la mangia regolarmente, sebbene le ragioni sono principalmente culturali e solo parzialmente economici.
Secondo l’AVI (Associazione Vegetariana Italiana), coloro che hanno escluso carne e pesce dalla dieta, in Italia, sono circa il 10% dei cittadini, il che fa dell’Italia “il secondo stato vegetariano dopo l’India” e quello con il più alto tasso di vegetarianismo nell'Unione europea.
fonti: wikipedia, Vegetarianismo nel mondo; la stampa, Italia vegetariana: siamo il secondo Paese dopo l’India - foto: wikimedia commons
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