Al mondo, sono i Paesi dell'Est Europa quelli dove il consumo di alcool è più alto e problematico, contro i Paesi arabi caratterizzati dai più bassi consumi. Un italiano consuma poco più di 10 litri di alcool in media all’anno e l'Italia è al 37° posto nella classifica mondiale.
Da dati Istat, nel periodo di riferimento 2012-2013, il consumo di alcol è più forte nel Centro-nord, soprattutto nel Nord-est (68,7%), in particolare tra i maschi (78,9%). In modo analogo si distribuiscono i consumatori giornalieri, con una quota nel Nord del 23,9%; la quota di consumatori nell’anno è più elevata nei comuni con più di 50.000 abitanti (66,8%). Nei comuni fino a duemila abitanti è, invece, più alto il numero dei consumatori giornalieri (25,3%). Un uomo su due e quasi una donna su tre bevono alcolici anche fuori dai pasti: questa consuetudine è diffusa in modo particolare tra i giovani di 18-34 anni. Il fenomeno è comunque differenziato per genere: tra i ragazzi, infatti, è circa il doppio che tra le ragazze.
A livello territoriale, la quota maggiore di consumatori di alcolici fuori pasto riguarda gli uomini residenti nel Nord-est (57,8%). Le regioni, con i valori superiori al 50%, sono Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta e Friuli-Venezia Giulia. Per le donne, la maggiore diffusione si rileva sempre nel Nord-est (38,6%), con la quota più elevata, pari al 57,5%, nella provincia autonoma di Bolzano. Il consumo fuori pasto è generalmente più diffuso nei comuni fino a 2 mila abitanti (45,8% della popolazione). Tuttavia, tra le donne è più diffuso nei comuni dell’area metropolitana e nelle periferia dell’area metropolitana, dove raggiunge circa il 34%.
Da dati Istat, nel periodo di riferimento 2012-2013, il consumo di alcol è più forte nel Centro-nord, soprattutto nel Nord-est (68,7%), in particolare tra i maschi (78,9%). In modo analogo si distribuiscono i consumatori giornalieri, con una quota nel Nord del 23,9%; la quota di consumatori nell’anno è più elevata nei comuni con più di 50.000 abitanti (66,8%). Nei comuni fino a duemila abitanti è, invece, più alto il numero dei consumatori giornalieri (25,3%). Un uomo su due e quasi una donna su tre bevono alcolici anche fuori dai pasti: questa consuetudine è diffusa in modo particolare tra i giovani di 18-34 anni. Il fenomeno è comunque differenziato per genere: tra i ragazzi, infatti, è circa il doppio che tra le ragazze.
A livello territoriale, la quota maggiore di consumatori di alcolici fuori pasto riguarda gli uomini residenti nel Nord-est (57,8%). Le regioni, con i valori superiori al 50%, sono Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta e Friuli-Venezia Giulia. Per le donne, la maggiore diffusione si rileva sempre nel Nord-est (38,6%), con la quota più elevata, pari al 57,5%, nella provincia autonoma di Bolzano. Il consumo fuori pasto è generalmente più diffuso nei comuni fino a 2 mila abitanti (45,8% della popolazione). Tuttavia, tra le donne è più diffuso nei comuni dell’area metropolitana e nelle periferia dell’area metropolitana, dove raggiunge circa il 34%.
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