Le concessioni balneari italiane interessano oltre il 50% dei litorali e in 260 chilometri di tratti sabbiosi è vietata la balneazione per inquinamento. Sono triplicate, dal 1970 le spiagge soggette a erosione. Legambiente ha messo assieme i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di Regioni e Comuni, e analizzato foto aeree per stilare una classifica dei primi dieci Comuni costieri con la maggiore occupazione di spiagge in concessione.
I primi dieci comuni sono Alassio (SV), Jesolo (VE), Forte dei Marmi (LU), Rimini, Lido di Ostia (Roma), San Benedetto del Tronto (AP), Alba Adriatica (TE), Pozzuoli (NA), Giardini Naxos (ME) e Mondello (Palermo). In quanto alla situazione regionale, in Liguria ed Emilia-Romagna quasi il 70% è occupato da stabilimenti balneari, in Campania il 67,7%, nelle Marche il 61,8%.
I primi dieci comuni sono Alassio (SV), Jesolo (VE), Forte dei Marmi (LU), Rimini, Lido di Ostia (Roma), San Benedetto del Tronto (AP), Alba Adriatica (TE), Pozzuoli (NA), Giardini Naxos (ME) e Mondello (Palermo). In quanto alla situazione regionale, in Liguria ed Emilia-Romagna quasi il 70% è occupato da stabilimenti balneari, in Campania il 67,7%, nelle Marche il 61,8%.
fonte: Legambiente, Dossier spiagge 2020.
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