La spesa delle famiglie per consumi culturali rappresenta uno degli indicatori chiave individuati dall’Unione europea per la valutazione delle politiche per lo sviluppo delle condizioni di vita e del welfare nel lungo termine. Le spese per servizi ricreativi e culturali comprendono i servizi forniti da sale cinematografiche, attività radio televisive e altre attività dello spettacolo, biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali e sportive.
Da dati ISTAT 2010, risulta che le famiglie italiane hanno destinato alla spesa per ricreazione e cultura mediamente il 7,3 per cento della spesa complessiva per consumi finali. Spesa decisamente inferiore a quella media dei paesi Ue27 (8,9 per cento), che collocano l'Italia al 21° posto su 27. I paesi con la più alta spesa sono Finlandia (11,5%), Svezia (11,2%) e Danimarca (11,1%). I paesi che si collocano nella parte più bassa della graduatoria europea, con valori prossimi o inferiori al 6 per cento, sono Lituania, Grecia, Bulgaria e Romania.
Tuttavia è interessante notare il legame, più forte della media europea, che c'è in Italia tra l'uso di internet e il fruitore di prodotti culturali. Da un sondaggio Eurobaromentro 2013, il 14% degli italiani utilizza Internet tutti i giorni con obiettivi culturali (acquistare un prodotto, informarsi o leggere articoli); la percentuale europea è dell'11%. Lo stesso rapporto vale quando il collegamento a Internet avviene varie volte alla settimana.
Da dati ISTAT 2010, risulta che le famiglie italiane hanno destinato alla spesa per ricreazione e cultura mediamente il 7,3 per cento della spesa complessiva per consumi finali. Spesa decisamente inferiore a quella media dei paesi Ue27 (8,9 per cento), che collocano l'Italia al 21° posto su 27. I paesi con la più alta spesa sono Finlandia (11,5%), Svezia (11,2%) e Danimarca (11,1%). I paesi che si collocano nella parte più bassa della graduatoria europea, con valori prossimi o inferiori al 6 per cento, sono Lituania, Grecia, Bulgaria e Romania.
Tuttavia è interessante notare il legame, più forte della media europea, che c'è in Italia tra l'uso di internet e il fruitore di prodotti culturali. Da un sondaggio Eurobaromentro 2013, il 14% degli italiani utilizza Internet tutti i giorni con obiettivi culturali (acquistare un prodotto, informarsi o leggere articoli); la percentuale europea è dell'11%. Lo stesso rapporto vale quando il collegamento a Internet avviene varie volte alla settimana.
fonti: istat, Spesa delle famiglie per consumi culturali ; il sole 24 ore, Italia cenerentola dei consumi culturali. Ma su Internet è boom per blog, reti sociali e giochi online - foto: wikimedia commons
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